Coreografa e performer vive a Bologna, dove si laurea al DAMS con una tesi su Loïe Fuller. Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce la sua formazione in danza contemporanea in Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra e lavora, tra gli altri, con Tomas Aragay e Virgilio Sieni.
Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e produzione coreografica, creando lavori con diversi gruppi di danzator3 e performer.
Nei suoi progetti il linguaggio del corpo domina la coreografia che diviene territorio di interconnessioni tra immaginari e pratiche, facendo dell’atto creativo un sistema multiforme volto a relazionarsi con la contemporaneità.
Nel 2007 vince il concorso coreografico GD’A (Giovani Danzautori dell’Emilia Romagna) e nel 2008 fonda la Compagnia Simona Bertozzi | Nexus.
Nel 2008 è la coreografa italiana selezionata per il festival Aerowaves e prende parte al progetto Choreoroam, sostenuto da British Council/The Place, Dansateliers/Rotterdam e Bassano OperaEstate Festival.
Negli anni i suoi lavori hanno ottenuto sostegni e ospitalità da parte di importanti contesti nazionali e internazionali tra cui: Torinodanza, VIE Festival, Romaeuropa, Biennale Danza, Santarcangelo dei Teatri, Operaestate Bassano, Aperto Festival, The Turning World, Dance Week Festival Zagreb, Tanec Praha Festiva, Lac Lugano, Correios em Movimento, Danca em Transito Rio de Janeiro, Masdanza, Intradance Moscow, Fringe Festival Edimburgo, Festival Les Brigittines, Indisciplinados Lima, Festival Trajectoires CCN Nantes.
Nel 2017 è finalista ai premi UBU con And it burns burns burns (Progetto Prometeo). Per il triennio 2018/20 è coreografa associata del festival MILANoLTRE.
Nel 2019 riceve il Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro) e il Premio Hystrio Corpo a corpo: “Per il percorso artistico e di ricerca segnato dal rigore e dalla radicalità”.