Elisa Sbaragli è una coreografa sostenuta dal 2023 da TIR Danza. Il centro della sua ricerca è il corpo, inteso come materia plasmabile, allenandolo ad uno stato di presenza, di ascolto e relazione. Interessata a comprendere spazi liminali e ibridi, desidera intercettare, grazie anche alla condivisione artistica/teorica con professionistə di diverse discipline, un paesaggio estetico e poetico per immaginare formati di ricerca e progetti in cui emerga l’interazione tra corpi, luoghi e componenti non-umane. La metodologia di lavoro si basa su differenti modalità di campionamento, archiviazione e mappatura dei materiali di studio.
Nel 2023 apre la ricerca artistica di Se domani, interpretato da Alice Raffaelli e Lorenzo De Simone. Il lavoro è vincitore dei bandi di residenza Citofonare PimOff 23/24, HOME Calling 2023 ed è selezionato dalla NID Platform 2024 nella sezione Open Studios.
Il suo lavoro Mirada è vincitore del bando Danza Urbana XL mentre Sull’irrequietezza del divenire è selezionato da Bodyscape 2021.
Il suo interesse alla formazione e alla trasmissione di pratiche l’hanno portata nel 2022 a diventare co-organizzatrice di Sharing Training MI.
Nel 2023 è selezionata da Crisol – Creative Processes (Boarding Pass Plus ‘22-’24) per svolgere due periodi di residenza in Norvegia con artisti nazionali ed internazionali per la realizzazione del progetto elsewhere & elsewhen, accompagnati dai coreografi e danzatori Heine Avdal (Norvegia) e Yukiko Shinozaki (Giappone) in qualità di tutor. Al termine della seconda residenza è stata realizzata la restituzione del lavoro al Festival (((O)))utpost – Flørli (NO).
Nel 2017 conclude Azione, diretto da Sosta Palmizi. Nel 2013 consegue il Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo presso il C.I.M.D., diretto da Franca Ferrari.
ph: Eleonora Mari