Macula è un collettivo di ricerca artistica nato nel 2021 a seguito dell’incontro tra Edoardo Sgambato e Priscilla Pizziol. Nel 2022 l’immaginario sonoro viene affidato al musicista e compositore Walter Laureti.
Il loro lavoro si sviluppa a partire da un approccio somatico transdisciplinare, parte dal corpo, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti dalla danza e da altre discipline come il teatro, il cinema e il circo. I loro lavori, attraverso la costruzione di universi meta-realistici, tentano di restituire la possibilità di immaginare poeticamente il mondo alla ricerca di un’esperienza estetica emotivamente vibrante.
AMELIA è il loro primo lavoro teatrale, sostenuto dalla compagnia ZEROGRAMMI e presentato in diversi festival di danza in spazi teatrali e non convenzionali tra i quali Kilowatt, Aurillac, Presente Futuro, Incastro, Performare, Dominio Pubblico, Logos. Nel 2022 riceve con un primo studio il riconoscimento alla scrittura coreografica all’interno del festival cortoindanza, nel 2023 debutta all’interno del festival conformazioni e nel 2024 viene selezionato dalla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra.
All’interno di Incubatore per nuov* coreograf* sviluppano una ricerca che ha dato vita a diversi progetti ad oggi in cantiere PERSE, MELANCHOLIA e LOOP.
Nel 2023 partecipano al percorso formativo Nuove Traiettorie.
Dal 2022 iniziano a condividere la loro ricerca artistica attraverso percorsi laboratoriali che coinvolgono danzatori professionisti e non-professionisti. SCONFINARE viene organizzato annualmente da diverse realtà italiane.
Dal 2023 si occupano anche della curatela di percorsi di formazione e ricerca in diverse regioni d’italia. LANDSCAPES FOR COMPOSITION è il primo progetto di questa serie e ha coinvolto circa 45 danzator* provenienti da tutta europa.
Nel 2024 investono nella realizzazione di uno spazio non convenzionale dedicato alla ricerca teatrale e installano una yurta all’interno dei terreni dell’azienda agricola la Luna.