URUTAU extinction party
Urutau è una performance rituale partecipata.
Francesca Pennini, coreografa del CollettivO CineticO, terrà un workshop di preparazione il pomeriggio stesso dell’evento. Le iscrizioni sono a numero chiuso.
concept, regia, training Francesca Pennini
dramaturg, dj set Angelo Pedroni
cura del suono e assistenza tecnica Simone Arganini
organizzazione, cura Matilde Buzzoni, Carmine Parise
in scena i partecipanti alla call pubblica dedicata
coproduzione Operaestate
in collaborazione con Centrale Fies | Art Work Space
con il sostegno di MIC e Regione Emilia-Romagna
durata tra i 25 e i 60 minuti
PRIMA REGIONALE
L’Urutau (in italiano il Nittibio) è un uccello sudamericano con una genetica filosofica familiare al Manifesto Cannibale di CollettivO CineticO: è notturno, sta immobile tutto il giorno in posture improbabili, si mimetizza somigliando agli alberi, vede tenendo gli occhi chiusi ed è praticamente tutto bocca.
Per coronare la sua gemellanza viene addirittura chiamato “l’uccello fantasma”. A lui è dedicata questa performance: un ibrido tra un rito sacrificale e un rave party congelato.
Sono corpi immobili e ciechi che si sfidano in una gara di resistenza.
Sono artistə, persone, esseri viventi che si allenano alla telepatia valicando la soglia tra spazio scenico e spazio contemplativo come in un passaggio di stato della materia e dello sguardo.
Tutto è fermo, eppure si genera un racconto per sottrazione, una narrazione intima e tremante.
È una maratona senza chilometri, una metamorfosi ascetica che dedica il suo eroismo silenzioso ad una tifoseria in apnea.
È ora di restituire eternità agli istanti.
Segui l’evoluzione di questa ricerca nel sito-organismo manifestocannibale.it.
ph. Roberta Segata