Alphabet et Ultra | gruppo nanou

Luogo

Artificerie Almagià
via dell'Almagià 2
Categoria

Data

Set 12 2020

Ora

19:00 - 20:30

Alphabet: conversazione

Prototipo per un’installazione coreografica

progetto gruppo nanou
coreografia Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Marina Bertoni, Rhuena Bracci, Marco Maretti
prodotto da Nanou Associazione Culturale
con il contributo di Mibact, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Assumiamo la danza oggi come pratica proibita, sia per la sua natura aggregativa e dal vivo, sia per l’azzardo continuo di relazione fisica ed epidermica che essa porta naturalmente con sé.
Dimentichiamoci della danza come “prodotto” per ridiscuterla.
Apriamo le porte, rendiamo visibile l’intimità della creazione, l’approccio a una coreografia che deve ancora farsi. L’indagine coreografica si lascia attraversare.
Il luogo per il pubblico viene ridefinito. Tutto lo spazio è agibile.
Guardiamo al passato per immaginare un futuro.
All’ingresso è collocato un bar.

Il gruppo nanou aprirà le prove ai dispositivi coreografici. Un percorso di prove ed errori, confronti, chiacchiere che culmina con la messa in scena di un prototipo. L’immaginario si scatena partendo dai meccanismi corporei, passando per le dinamiche dello spazio e aggiungendo, nel tempo, i segni visivi che caratterizzano il linguaggio della compagnia. Un taccuino che annota le strategie creative per approdare a una composizione rivelata con il calar del sole.

APPUNTI COREOGRAFICI:
Lo spazio è vasto.
La vastità risiede nella scelta di incontrare un deserto che si lascia guardare.
Non un deserto drammatizzato, né enfatizzato, ma semplicemente abitato.
Il punto di vista suggerito è sempre un campo lunghissimo.
La danza assume caratteri cubisti, i gesti perdono ogni traccia di naturalismo per trasformarsi in una coreografia astratta, il cui significato è nel desiderio di colmare o conquistare la distanza tra lo sguardo (dello spettatore) e i corpi in azione.
L’unica cosa certa sono le immagini prodotte dai corpi e immediatamente polverizzate nell’astrazione.
La danza considera tutte le traiettorie possibili trasformando pesi e forze in materia che si riverbera fino all’epidermide dello sguardo.
L’azione coreutica è una continua ricerca della tensione relazionale fra gli elementi in campo.

* Biglietto unico 3 €