Adriano Bolognino nasce a Napoli nel 1995 e inizia a formarsi presso il Centro Regionale della danza Lyceum diretto da Mara Fusco per poi continuare gli studi a Milano e Reggio Emilia.
Collabora come danzatore con la compagnia Valencia Dancing Forward, Déjà Donné e come freelance con il coreografo Jorge Crecis di cui è assistente all’Università delle arti a Malta.
Inizia il percorso coreografico con la creazione “Yellow” presentata in Italia e Inghilterra. Nel 2019 crea per la compagnia EgriBiancoDanza “Your body is a battleground/Trio Version” e per il corso di formazione OCDP VERONA “Preludio dell’anima”.
Le sue creazioni vanno in scena in contesti nazionali e internazionali tra cui Cross Festival, Kilowatt Festival, BMotion Opera Estate, Fabbrica Europa, Gender Bender Festival, Prospettiva Danza Padova e Biennale Danza College Coreografi 2019, dove realizza “La più viva delle città morte”. Con “RM94978 from Paris to Tenerife”, lavoro selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2019, è finalista del Premio Twain_direzioniAltre e vince nel 2019 il Premio Prospettiva Danza Padova. È uno dei coreografi di Anghiari Dance Hub 2019, dove crea “Gli Amanti”, selezionata per Aerowaves 21 e per la Vetrina della giovane danza d’autore 2021. La Biennale di Venezia gli commissiona un nuovo lavoro nel 2020 (“Your body is a battleground\solo version”), selezionato nel 2021 per il Campania Teatro Festival e per l’Italia dei Visionari.
La creazione “Capricho” è selezionata nel 2021 per la call Raising Motions, Home Centro Coreografico a Perugia. Il progetto “Rua da Saudade” è vincitore di Call for Creation 2021, residenza artistica a Orsolina28, selezionato per Cortoindanza 2021, Premio Twain Direzioni Altre Festival 2021 e NID Platform 2021.