Dal 16 al 20 giungo 2025 le Artificerie Almagià di Ravenna hanno ospitato la residenza formativa di Silvia Gribaudi nell’ambito del corso I corpi e le voci della danza.
Quale traccia lascia il lavoro coreografico che componiamo nello spazio sociale in cui si manifesta?
In che modo il contesto, gli eventi collettivi e i paesaggi emotivi e sociali contemporanei influenzano la “mia” danza e ne attraversano le partiture?
Nelle cinque giornate di formazione la coreografa ha sviluppato sessioni di lavoro mirate a indagare, all’interno della poetica di ciascunə partecipante, l’impatto che la propria danza può generare nell’altro e nell’ambiente circostante, sul contesto e sullo spazio sociale e culturale in cui si inscrive, attraverso pratiche somatiche, riflessioni teoriche e momenti di composizione.
Dal 3 all’11 luglio lə partecipanti del corso lavoreranno invece con Nicola Galli, residenza formativa che avrà luogo sempre a Ravenna. Il coreografo docente accoglierà il gruppo di studio nel suo universo artistico con l’obiettivo di accompagnare lə partecipanti alla messa a fuoco della propria ricerca autoriale. L’intenso percorso di 64 ore è un occasione per mettere a disposizione sguardi e saperi intorno al tema della corporeità, del pensiero del corpo e alla relazione ecosistema tra gli elementi della scena.
Durante le giornate di studio le pratiche corporee si alternano a esercizi di scrittura coreografica ed esperimenti ludici che spaziano dal disegno, alla creazione artigianale al modellismo. Una particolare attenzione sarà inoltre dedicata ai costumi e al set-design attraverso la condivisione di strategie, strumenti di creazione, oggetti scenici e materiali tecnici di repertorio e archivio.