Ancestral Echoes

in collaborazione con Solidarity in Motion

creazione Samer Zaher e Bassam Abu Diab
interprete Samer Zaher
produzione Beirut Physical Lab
durata 20 minuti

La performance attinge ad un vocabolario ibrido di Dabke, Bollywood, Voguing, Baladi, Dancehall, danza contemporanea e teatro fisico, qui utilizzate non come mere rappresentazioni culturali, ma come forme decostruite e ricomposte: frammenti instabili che il corpo utilizza per poter parlare con la propria lingua. Andando a distorcere questi preconcetti, Ancestral Echoes mette in discussione l’idea stessa di purezza e autenticità culturale, abbracciando molteplicità, frammentazione e contraddizione, non come fonti di confusione, ma come possibilità radicali. Rifiutando le narrazioni schematiche dell’identità, la performance propone il concetto di ambiguità come posizione politica: un rifiuto dei confini e la richiesta di chiarezza.

*Solidarity in Motion è una rete di soggetti che collaborano a un programma di sostegno e supporto rivolto ad artistə provenienti da Paesi coinvolti in emergenze sociali e in stato di guerra per costruire una rete di solidarietà e scambio culturale grazie al partenariato con l’organizzazione libanese Beirut Physical Lab.