
FRAGOLESANGUE / disordini nell’archivio
◎ dalle ore 19 alle ore 21 durational performance
FRAGOLESANGUE/disordini nell’archivio
di Zoe Francia Lamattina, Ida Malfatti, Monica Francia
◎ dalle ore 21 alle ore 22 dj-set a cura di R.Y.F.
di Zoe Francia Lamattina, Ida Malfatti, Monica Francia
con Alba Nannini Urabayen, Chiara Cecconello, Claudia Veronesi, Elisa Zanoni, Francesca Dibiase, Ida Malfatti, Roberto Leandro Pau, Sara Zannoni, Tulls Primultini, Zoe Francia Lamattina e le/i partecipanti agli allenamenti nell’archivio
suono e cura delle voci Chiara Cecconello
tecnica e luci Sara Zannoni
costumi Anissa Sofia Beka
produzione Ravenna Festival
coproduzione Nanou Associazione Culturale ETS
con la collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro per RAM – Residenze Artistiche Marchigiane
con il sostegno di CorpoGiochi ASD, Ravenna Teatro e Cantieri Danza
Il repertorio di partiture dallo spettacolo FRAGOLESANGUE (debutto Ravenna Festival 2025) è stato scomposto e ricomposto. Siamo a contatto con la materia mortaviva dell’archivio coreografico. Non c’è visione dall’alto. Gli spazi del museo sono invasi da una marea di corpi, voci e luci in accordo e in dissonanza reciproca. I piani slittano uno sull’altro. Strati di materie, passaggi, gradienti, gradi, consistenze, correnti, onde, spettri, tagli che prendono forma in respiri, salti, prese, cori, rotolamenti, cadute, canti.
Il pubblico è invitato ad attraversare gli spazi, a scegliere il punto di vista nella scena esplosa, a decidere l’inizio e la fine della propria esperienza performativa, a creare il proprio singolare spettacolo, a tagliare il caos e produrre senso.
FRAGOLESANGUE/disordini nell’archivio è parte del progetto di ricerca pluriennale ARCHIVIA, progetto di ricerca coreografica che intende manomettere il repertorio di Monica Francia rimaneggiando senza nostalgia i materiali del passato. Di fronte al passato, la domanda è: quanti e quali futuri sono ancora lì dentro?
*R.Y.F. è l’acronimo di Restless Yellow Flowers, ed è il nome che Francesca Morello usa quando è sul palco. Cantante e musicista polistrumentista autodidatta attiva dal 2000 nella scena D.I.Y. italiana e dal 2012 con lo pseudonimo di R.Y.F. Partendo dalla sua esperienza filtrata da una lente transfemminista, cerca di dare voce alle diversità e alla comunità queer.
Dopo alcuni anni e alcuni album di un songwriting intimo basato su voce e chitarra, l’uscita di Everything Burns su Bronson Recordings nel settembre 2021 segna un punto di svolta nel suo percorso e nel suo sound e una conferma del suo messaggio. Tematicamente, Everything Burns è una confluenza radicale di rabbia e gioia; dal punto di vista sonoro, è una combinazione di dance e punk esplosive. Nel 2024 l’uscita di Deep Dark Blue segna un altro passo importante nella sua produzione electro. Deep Dark blue è un album che può essere intimo e incendiario allo stesso tempo, con ospiti come Moor Mother, Skin (Skunk Anansie) e Alos.
Nella musica di R.Y.F. c’è un filo conduttore dark electro-punk, ma ci sono anche groove, chitarre pesanti e vibrazioni dance house. Il tutto intriso di femminismo, queerness e attivismo politico.
ph. Lorenzo Pasini