
8 km en mula
realizzato in collaborazione con Red Acieloabierto
coreografia e danza Álvaro Murillo
musica Camarón de la Isla, Antonio Gades, Pata Negra
drammaturgia basata sull’opera Bodas de Sangre di Federico García Lorca e sulla trasposizione nel film di Carlos Saura del balletto flamenco di Antonio Gades
con il sostegno di negro-brillo.net, Instituto Cervantes, Ambasciata Spagnola del Kenya, Festival DZM, URBAN FACYL, Mosqueradelavega, Espiral Contemporánea, SoloDos en Danza, Tejido Conectivo, Red Acieloabierto
durata 18 minuti
In bilico tra fragilità e resistenza, la perfomance racconta la storia di un amore maledetto. Una cronaca danzata degli eventi, una versione flamenca della storia, un evento reale accaduto nella notte del 22 luglio 1928 che diede l’ispirazione a Federico García Lorca per scrivere il suo dramma Bodas de Sangre. Un amore impossibile in una società che vuole solo mantenere le apparenze. Una forza istintiva che si protende verso un’unione irrazionale, in conflitto, quasi inconscio, con le convenzioni sociali.
Nel giorno delle nozze, la sposa scappa con il suo amante. Lo sposo li insegue ed è lì che si giunge all’epilogo della nostra storia. Paco Montes e Paquita Cañada hanno percorso 8 chilometri, senza però mai riuscire a vedere l’alba.