Il corso di alta formazione per coreografi, coreografe, danzautori e danzautrici si è sviluppato tra marzo e dicembre 2023 e ha coinvolto Enrico Battarra, Beatrice Botticini Bianchi, Giovanni Careccia, Riccardo De Simone, Zoe Francia Lamattina, Agnese Gabrielli, Camilla Grandolfo, Francesca Pizzagalli, Michela Priuli, Lucrezia Rosellini, Giulio Santolini, Danilo Smedile, Angelica Squicciarini e Alice Toller.
Il percorso si è articolato in 492 ore complessive, di cui 72 in aula, 360 con modalità pratica/laboratoriale attraverso percorsi didattici curati e seguiti da Simona Bertozzi, Alessandro Carboni, Marco Valerio Amico presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il Teatro Petrella di Longiano, le Artificerie Almagià di Ravenna e La Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno, e 60 ore di Project Work svolte individualmente. La formazione si è realizzata, nello specifico, attraverso 4 moduli formativi: il sistema della danza: storia, definizioni, amministrazione, comunicazione e ambiente digitale (72 ore), ricerca e sviluppo del linguaggio coreografico (240 ore) con Marco Valerio Amico (gruppo nanou), Simona Bertozzi, Alessandro Carboni, drammaturgia, spazio, luce e musica (120 ore) – in cui il/la docente coreografo/a è stato/a affiancato/a da tre professionisti/e per gli approfondimenti sulla drammaturgia per la danza, per lo spazio scenico e per il suono, mentre il modulo finale ha previsto un tempo di lavoro che i/le partecipanti hanno potuto dedicare alla costruzione coreografica di una creazione.
Questa prima edizione del corso si è conclusa sabato 2 dicembre 2023 con una giornata dedicata al confronto intorno al tema e al valore della formazione che ha previsto un incontro dal titolo PRENDERE CORPO – Emilia Romagna un hub per la danza insieme alla presentazione dei primi appunti di composizione di allieve e allievi.
All’’incontro sono intervenuti Gerarda Ventura, direttrice artistica di Anghiari Dance Hub, Massimo Carosi, membro del direttivo della Rete Anticorpi Emilia-Romagna e fondatore e direttore di Danza Urbana – Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani, e Fabio Acca, critico e studioso di arti performative, Ricercatore Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Università di Torino. Un incontro che ha permesso di indagare e approfondire il tema della formazione nell’ambito delle arti performative attraverso una ricognizione sul sistema formativo regionale e nazionale e ha posto l’attenzione sul valore della trasmissione del sapere tra differenti generazioni di coreografi, coreografe, danzatori e danzatrici con l’intento di avviare un dialogo per comprendere le ragioni della ricerca e analizzare luoghi e progetti che si assumono la responsabilità di favorire la crescita delle nuove generazioni di artisti e artiste.
Soggetti attuatori
Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri Danza, Formati sensibili, Gruppo Nanou, Nexus.
Partner promotori
Ater Fondazione, Santarcangelo dei Teatri, Associazione Culturale Danza Urbana, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte ospitale, Associazione Culturale Masque APS, Gender Bender / Il Cassero LGBTI+ Center, Attidudes_Spazio alle Arti APS, Alchemico Tre APS, L’Altra Soc Coop Onlus, Associazione Micro Macro, Associazione Culturale Città di Ebla APS.
Operazione Rif. PA 2022-17912/RER approvata con delibera di Giunta Regionale n. 1951 del 14/11/2022 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027