Specie di spazi | gruppo nanou

Luogo

Ex Consorzio Agrario | Area Tempus
via Manfredi Eustachio
Categoria

Data

Set 09 2024

Ora

18:30

Costo

ingresso gratuito su prenotazione

Specie di spazi

CONVERSAZIONI E CHIACCHIERE SULLA DANZA, SULL’ARTE CONTEMPORANEA, SUL SUONO, SULLA LUCE, SUL VUOTO E SU TUTTO CIÒ CHE RIGUARDA LO SPAZIO
* a seguire aperitivo d’autore presso l’area esterna Artificerie Almagià

progetto gruppo nanou in collaborazione con Francesca Serrazanetti
con Francesca Serrazanetti, Rhuena Bracci, Marco Valerio Amico e ospiti
produzione Nanou Associazione Culturale
con il sostegno di Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna
durata 50 minuti

 

Specie di spazi è una conversazione e una chiacchiera sulla danza, sull’architettura, sull’arte contemporanea, sull’urbanistica, sul vuoto, sul suono, sulla geografia, sulla luce, sul design, sull’arredo, su un’idea di comunità costruita sulla cultura, sulla fotografia e sulla relazione che possono generare questi elementi fra loro.
Nanou, con la collaborazione della dottoressa e architetta Francesca Serrazanetti, costruiscono insieme un incontro mettendo le reciproche diverse discipline in conversazione sul tema dello Spazio, del suo impiego, della sua necessarietà e della sua osservazione. Una chiacchiera infestata da azioni coreografiche e performative.
Per citare sempre Perec, come nel titolo, ogni conversazione è una tessera di un puzzle immaginario.
Si insiste sulla definizione di “chiacchiera”, per richiamare la leggerezza di un discorso fatto per passare del tempo insieme per una tarda colazione, un tè o un aperitivo.
Specie di spazi è un progetto per ritrovare e costruire nuove comunità attraverso la costruzione di nuovi spazi, fisici e del pensiero, processi culturali di diffusione e riflessione sulle pratiche contemporanee. Un’azione divulgativa, una chiacchiera che forse innescherà nuove alleanze e qualche tensione per immaginare futuri possibili e azioni ancora da inventare.

 

>> L’Ex Consorzio Agrario | Area Tempus si trova in via Manfredi Eustachio (vicino al Ponte Mobile) <<

ph. Andrea Macchia

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