Primitiva - Manfredi Perego - ph. Graziano Fantuzzi

Luogo

Artificerie Almagià
via dell'Almagià 2
Categoria

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Data

Set 05 2021

Ora

17:30

Primitiva

coreografia e danza Manfredi Perego
musiche Paolo Codognola
luci Giovanni Garbo
produzione TIR Danza
in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
in collaborazione con Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico CZD Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti, MP.ideograms, ResiDance XL – azione del Network Anticorpi XL
Artista Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD

“origine di
impulsi sconosciuti
creati da noi”

Primitiva nasce da una ricerca incentrata su elementi primari che abitano la corporeità: è un viaggio mnemonico all’interno della più antica percezione di sé, quella animalesca e al contempo impulsiva e fragile. La coreografia è anche utopia, l’utopia di riscoprire l’origine di impulsi sconosciuti da noi creati, con tutto il timore che ne consegue nel percepire sottopelle una natura che non sapevamo abitarci, o che, forse, abbiamo solo intuito.
Per poter giungere alla parte originaria e autentica, la ricerca richiama una temporalità lontana residente in noi stessi e il collegamento con memorie primarie, strettamente connesse con il luogo che ospita il corpo. Un ambiente in continua ma lenta modifica, generato da un tempo autonomo non controllabile o modificabile dall’uomo.

* biglietto unico 5 €

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choreographies and dance Manfredi Perego
music by Paolo Codognola
lights of Giovanni Garbo
production TIR Danza
in coproduction with the Municipal City of Vicenza Foundation
in collaboration with National Dance Production Center Public scenario CZD, Teatro delle Briciole / Solares of the Arts Foundation, MP.ideograms, ResiDance XL
Associate Artist at the National Center of Production of Dance Public Scenario / CZD

Primitiva arises from the need for research on primary elements that inhabit the corporeity, a mnemonic journey within the most ancient perception of the self, the animalistic and at the same time the impulsive and fragile.
Primitiva is a word that recalls a very distant time, so far away that it can not even be imagined. Perhaps this is why there are few clear sensations that link us to this root.
Choreography is also a utopia. The utopia of reconnecting and rediscovering the origin of unknown impulses created by us, with all the fear that comes with it, perceiving them under a nature that we did not know how to live in, or perhaps we have only intuited. In order to reach the original and authentic part, the research recalls a distant temporality living within ourselves and the connection with primary memories, closely connected with the place that houses the body. An environment in continuous but slow change, generated by an independent time that cannot be controlled or modified by man.