Laboratori e pratiche

Sguardi e pratiche intorno alla danza d’autore
laboratori e pratiche artistiche aperte a tuttə

Una sezione multiforme e parallela al cartellone di spettacoli e performance che coinvolge cittadinə di tutte le età in laboratori condotti da artistə e professionistə del settore in cui poter sperimentare differenti pratiche di movimento, scoprire le potenzialità del gesto espressivo e integrare la pratica danzata nella propria quotidianità.

19, 20 luglio | 29, 30, 31 agosto ore 16.30-19.30
8 settembre ore 10-13 e 9 settembre ore 15-19 – Artificerie Almagià
Laboratorio in preparazione del progetto Athletes – Ravenna di Simona Bertozzi

Gli incontri laboratoriali vedono riunirsi e interagire un gruppo di danzatrici, di sportive o ex campionesse agonistiche che desiderano mettere in atto una forma di trasmissione delle loro pratiche sportive, del vocabolario gestuale e della vocalità che le caratterizzano, insieme alle donne che hanno deciso di prendere parte al progetto rispondendo alla call aperta a inizio luglio. Con loro anche una cantante/preparatrice vocale che, partendo dalla vocalità propria delle discipline sportive, costruisce una tessitura corale in cui ciascuna partecipante può dare corpo anche alla propria voce.

♦ dal 2 al 6 settembre ♦
ore 15.30-18.30 – Palestra Scuola M. Montanari

DEVICE laboratorio di pratiche performative per giovani e adolescenti in preparazione della performance CONGEGNO EMOTIVO condotto da Monica Francia e Zoe Francia Lamattina Nel corso degli incontri si sperimentano pratiche corporee alla portata di tuttə che sconvolgono alcune azioni quotidiane quali sguardi, posture, voci. In particolare, il lavoro si focalizza sullo sguardo come materia sensibile che occupa uno spazio tra chi guarda e chi è guardatə. Si conducono lə partecipanti a prendere atto del modo in cui guardano e a fare esperienza di altre modalità di guardare.

♦ venerdì 6 settembre ♦

• ore 15-17 – Palazzo Rasponi dalle Teste
Laboratorio di polka chinata condotto dai danzatori di Save the last dance for me Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini

Fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, prevede che i danzatori, abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra. La polka chinata, ballo di corteggiamento di origine bolognese dei primi del ‘900, rivive in Save the last dance for me di Alessandro Sciarroni e in questo laboratorio condotto da Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini. Un momento di scambio e di vicinanza, il cui scopo non è diventare esperti ballerini di polka chinata, ma creare una comunità e trasmettere i passi di questo antico ballo a quante più persone possibile. Un progetto di salvaguardia che fa risuonare questa danza nel nostro presente.

♦ sabato 7 settembre ♦

• ore 9-10 – Giardino Il Deserto Rosso
Ritmi in dialogo
Lezione di yoga e anatomia esperienziale in movimento con Rita Valbonesi

La pelle come confine tra i ritmi all’interno del corpo e i ritmi all’esterno del corpo. Il respiro come linguaggio che unisce, integra e scopre nuove possibilità. Asana come frase musicale.

• ore 10.30-12.30 – Artificerie Almagià
Allenamenti verso fragolesangue con Monica Francia
a seguire presentazione del libro CorpoGiochi in 20 pratiche. Dialogheranno le tre autrici Ida Malfatti, Monica Francia e Zoe Francia Lamattina, tessendo una riflessione tra archivi, eredità, memorie.

allenamenti propone l’incontro con alcune pratiche della danza di ricerca volte ad attivare sensibilità e movimenti extraquotidiani ed è condotto da Monica Francia e archivia, gruppo di ricerca coreografica creato da Zoe Francia Lamattina nel 2021 con l’obiettivo di manometterne il repertorio di pratiche e partiture. Si farà esperienza di pratiche che, a partire dal contatto tra corpi, portano a riconfigurare la percezione, la postura e lo sguardo Il fuoco è sui metodi, questioni, materiali, partiture coreografiche da Fragole e Sangue (1994) in occasione della riscrittura dell’opera curata da Zoe Francia Lamattina, Ida Malfatti e Monica Francia e prodotta da Ravenna Festival 2025.

• ore 14-15.30 – Palestra scuola M. Montanari
Laboratorio di danza condotto da Rafael Candela rivolto alle scuole di danza del territorio

• ore 16.30 -17.30 – Giardini Pubblici
Yoga family con Federica Samorì
adatto a bambinə dai 6 anni

Yoga family è una pratica pensata per adultə e bambinə. Un’esperienza unica che permette, attraverso il metodo Giocayoga, di entrare in contatto con se stessi e relazionarsi con l’altro attraverso uno sguardo nuovo, fatto di connessione, ascolto ed empatia.

♦ domenica 8 settembre ♦

• ore 14.30-16.30 – Palestra scuola M. Montanari
Laboratorio con Marigia Maggipinto rivolto alle scuole di danza del territorio

La storica interprete del Tanztheater Wuppertal propone una pratica per sviluppare la consapevolezza del proprio corpo, lo spirito di osservazione e la propria identità creativa. Le pratiche attingono all’esperienza personale e artistica con Pina Bausch.

• ore 15.30-16.30 – Centro Sociale La Quercia
ForrestLab – laboratorio di movimento condotto da Rafael Candela con cittadinə di tutte le età

L’artista condivide alcune pratiche della performance site-specific Forrest con l’intento di costruire una comunità passeggera, in cui il ballo e l’esplorazione ludica del proprio corpo diventano un mezzo per mettersi in relazione e abitare in maniera inedita uno spazio condiviso.

• ore 16-17 – Parco Mani Fiorite
Just clap – laboratorio di ritmo e movimento condotto da Giacomo Turati e Mattia Quintavalle con giovani cittadinə dagli 11 anni

Partendo dal semplice battito delle mani, i due performer porteranno lə partecipanti a costruire delle ritmiche e delle brevi legazioni sonore sperimentando così le tecniche della body percussion.

• ore 19 circa (a conclusione delle performance nei luoghi del quartiere Darsena) Casa Volante (via Fiume, 23)
Per gioco e per le piante
laboratorio di esplorazione botanica a cura di Ortisti di strada

A metà tra spettacolo e laboratorio, l’incontro ha l’obiettivo di facilitare la conoscenza di alcune piante spontanee del nostro territorio attraverso i linguaggi del teatro e della giocoleria.