Bianca Berger | fermati

Luogo

Teatro Rasi
via di Roma, 39
Categoria

Maggiori informazioni

Biglietti acquistabili su Liveticket

Data

Set 17 2022

Ora

20:45

Costo

serata Vetrina della giovane danza d'autore: intero 10€ - ridotto 7€

fermati

coreografia e performance Bianca Berger
suono Jacobe Suissa
scenografia e costumi Sigrid Andréasson
mentore Quim Bigas
residenze artistiche presso Danish National School of Performing Arts, Lo Studio, Arbedo
durata 20 minuti

 

fermati è una performance che esplora il dialogo tra danza, Isomalt e matematica (in particolare, il Teorema di Fermat).
Come dialogano i tre elementi tra loro? Quali sono gli attriti? In che modo gli elementi sono in relazione e si aiutano a vicenda? e come può essere creata una performance dalla loro combinazione?

Dal teorema di Fermat alla danza e all’Isomalt
Per la creazione di fermati, la matematica è stata usata come strumento per fare scelte corografiche in termini di struttura e drammaturgia.
I teoremi in matematica hanno la loro logica e il loro ordine. Anche se il loro contenuto è di solito diverso, tutti seguono certe regole e hanno un vocabolario specifico che aiuta il lettore a capire e studiare.
In particolare, iniziano con l’introduzione, dove vengono presentati gli elementi principali che verranno “trattati”, poi espongono un’ipotesi che è seguita dalla tesi. Ho usato questa struttura e questo ordine come una partitura corografica per rendere la drammaturgia e la struttura di fermati: guardare lo spettacolo dall’inizio alla fine, è come leggere il teorema da sinistra a destra. Inoltre, ho usato la sua punteggiatura per fare transizioni tra le diverse parti.
Con uno studio più approfondito di esso (se studiamo ciò che dice) possiamo anche collegarlo ad elementi di danza.


1: Teorema di Fermat: L’introduzione è composta dalla parte 1 e dalla parte 2, l’ipotesi dalla parte 3 e la tesi dalla parte 4. 

Il ruolo dell’Isomalt
Il ruolo dell’Isomalt è stato da un lato il mezzo tra il teorema e la danza, e dall’altro la fonte di ispirazione del movimento. All’inizio ho proiettato la matematica in Isomalt. Una volta trovata una possibile risposta, l’ho usata come fonte per il movimento, attraverso l’ascolto dei suoni, e osservando le fratture, con le dinamiche create attraverso il processo di rottura.
Isomalt sarà usato sul palco come un pavimento che calpesterò e su cui danzerò.

Danza
La danza è stata lo strumento per tradurre il teorema e le sensazioni date da Isomalt.
I movimenti sul palco sono caratterizzati da due qualità diverse: la prima è fratturata, tagliente, dura e precisa mentre la seconda è sequenziale, piccola, veloce e fluida. Durante l’intero pezzo, ci saranno varie combinazioni di queste due qualità, con alcuni materiali fissi.

Bianca Berger