(e poi entrarono i cinghiali)
Vetrina della giovane danza d’autore
coreografia, costumi e suoni Simone Lorenzo Benini
in collaborazione con Miriam Budzáková
interpreti Miriam Budzáková, Simone Lorenzo Benini
consulenza drammaturgica Erika Kooki Filia, Maja Hriešik
disegno luci originale Elisabetta Maniga
musiche Andrea Bocelli, Dying Fetus, Abul Mogard
produzione Anghiari Dance Hub
durata 30 minuti
(e poi entrarono i cinghiali) è un urlo, liberatorio ed eccessivo.
Che dalle profondità del polmone corre lungo la trachea, invade le corde vocali e muta. L’esagerazione diventa uno strumento di affermazione e di ricerca sulla libertà,
coinvolgimento e partecipazione alla celebrazione dell’ambiguità.
Tutto è fame di una sensazione indefinita. È spazio d’indagine sui sé diversi. È luogo di molteplicità, pluralità e possibili equivoci.
L’aria acquisisce un suono, viene interpretata, percorre epiglottide e faringe ed uscendo
dalle labbra prende colore e timbro. Il corpo si trasforma, cassa di risonanza e palcoscenico di questo urlo (e poi entrarono i cinghiali).
ph. Luca Del Pia