Anonima - Cecilia Ventriglia - illustrazione Davide Calvaresi

Luogo

Artificerie Almagià
via dell'Almagià 2
Categoria

Data

Ott 08 2021

Anonima

*ore 16.30 e in replica alle ore 18.30

di e con Cecilia Ventriglia
visione scenografica e sonora Davide Calvaresi
disegno luci Pietro Cardarelli
in collaborazione con AMAT
si ringraziano Alessandro Marinelli e Ritratti d’Artista

Creazione istantanea di un polittico a più pannelli pittorici incentrati sul binomio essere umano essere divino. Il focus è su quella forza spirituale che ci appartiene ed è inscritta in ciascuno di noi.
Una straordinaria presenza che alcuni, per qualche ragione, non riescono ad avvertire, altri sì e si mettono alla ricerca…
L’opera intende soffermarsi sul contatto con tale mistero dandogli una forma visibile, per rendere tangibile l’intangibile, finito l’infinito, attraverso un pupazzo di cartone dalle sembianze inequivocabili, quelle di Gesù, il Gesù uomo, profeta escatologico universalmente riconosciuto. Gesù come esempio archetipico di colui che ha incarnato questa forza, questa energia primigenia tanto da farsi profeta dei valori più alti dell’esistenza. Quella stessa energia spirituale è in ciascuno di noi, è fragile perché va oltre i sensi, è indimostrabile ma indispensabile; coglierla, toccarla, lasciarsi disorientare per poi provare a illuminarla è l’unica possibilità che abbiamo per tornare a riconoscerci parte della Natura.

* biglietto unico 5€
spettacolo non acquistabile online e a prenotazione obbligatoria da effettuare telefonicamente o via e-mail.
I biglietti prenotati potranno essere acquistati presso la biglietteria del luogo di spettacolo a partire da un’ora prima.

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by and with Cecilia Ventriglia
scenographic vision and sound Davide Calvaresi
light designer Pietro Cardarelli
in collaboration with AMAT
special thanks to Alessandro Marinelli and Ritratti d’Artista

Instant creation of a polyptych with several pictorial panels centred on the binomial human/divine. The focus is on that spiritual force that belongs to us and is inscribed in each one of us. An extraordinary presence that some are, for some reason, unable to perceive, while others do and set out to find it…
The creation intends to dwell on the contact with this mystery by giving it a visible form, to make the intangible tangible, and the finite infinite, through a cardboard puppet with the unequivocal features of Jesus, the man, the universally recognised eschatological prophet. Jesus as an archetypal example of the one who incarnated this force, this primordial energy, so as to become a prophet of the highest values of existence. That same spiritual energy is in each one of us, it is fragile because it goes beyond the senses, it is indemonstrable but indispensable; grasping it, touching it, allowing ourselves to be disoriented and then trying to illuminate it is the only chance we have to return to recognise ourselves as part of Nature.