Pablo Ezequiel Rizzo nasce a Mar del Plata, Argentina.
Nel 2004 si trasferisce in Italia dove continua la sua formazione artistica come performer al centro culturale e di produzione Il Funaro di Pistoia e come attore fisico al Teatro Metastasio di Prato. Studia canto lirico per tre anni nel corso pre-accademico della Scuola T. Mabellini di Pistoia e contemporaneamente si forma in danza classica e contemporanea presso la Scuola di danza UpSideDown di Giulia Ottanelli.
Nel 2014 inizia la carriera come attore presso alcune realtà di Firenze come Il Teatro di Cestello.
Nel 2016 si trasferisce a Milano per dedicarsi totalmente alla danza e nel 2019 si diploma al corso di Teatrodanza presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi sotto la direzione di Marinella Guatterini. Studia con maestri come Maria Consagra, Paola Lattanzi, Ariella Vidach, Biagio Caravano (MK), Olivier Dubois, Julie Ann Stanzak (Tanztheater Wuppertal Pina Bausch).
Lavora successivamente con Alessio Maria Romano, gruppo nanou e con nomi internazionali come Elie Tass (le ballets C de la B), Zero Visibility Korp e Petra Fornayova. Durante il percorso accademico sviluppa il suo interesse per la creazione coreografica, dando inizio alla sua carriera, volta a un tipo di ricerca sul corpo capace di interagire con la tecnologia e con l’arte visiva.
Nell’estate del 2020 inizia due percorsi paralleli di ricerca creativa. Tratta da un lato temi di natura sociale e fonda il Collettivo multidisciplinare CIW vincendo la menzione speciale della giuria all’ Hangartfest di Pesaro con il lavoro di videodanza RABEXPRESS. Nel 2021 riceve dallo stesso festival una produzione per sviluppare il progetto in teatro. Alla fine della produzione, riceve dal festival una proposta di collaborazione triennale al fine di seguire lo sviluppo del collettivo e della propria visione come coreografo. Parallelamente porta avanti una ricerca legata a temi personali di natura transfemminista e nel dicembre del 2021 crea Albatros, arrivando tra i finalisti del bando Residanza di Gabriella Stazio, grazie al quale viene inserito all’interno del progetto NU.DA.
A dicembre del 2022 viene eletto vincitore del Premio Cerati come miglior autore giovane, indetto dal festival Ramificazioni, che vanta nella giuria la partecipazione di Virgilio Sieni.
Attualmente è artista associato dall’associazione Aiep Ariella Vidach di Milano e continua ad essere sostenuto da Hangartfest, da Movimento Danza di Gabriella Stazio e da Ramificazioni Festival di Filippo Stabile.