Michele Scappa

Michele Scappa

 

Michele nasce come danzatore e indaga la corporeità attraverso la ricerca sul teatro fisico, sull’improvvisazione e infine sull’autorialità. Si forma come danzatore presso l’Opus Ballet Centro Coreografico per poi proseguire alla Northern School of Contemporary Dance, dove consegue un Master in Contemporary Dance Performance con Distinction. All’interno del programma VERVE danza per Hannes Langolf, Sita Ostheimer, Lenka Vagnerova e Matthew Robinson. Prende parte successivamente alla creazione di Vocabulary of need di Yuval Pick presso il CCNR di Lione.
Con la pandemia decide di concentrarsi sulla scoperta delle realtà Italiane collaborando come danzatore con Kinkaleri, Sofia Nappi, Company Blu, Cie Twain, gruppo nanou e Luna Cenere. 
Frequenta brevemente Incubatore per Futuri Coreografi di Franca Ferrari e prende parte alla creazione Inlet di Saeed Hani in Germania.
Michele vive in Toscana, dove studia inoltre Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Firenze e dove collabora con Sara Capanna e Barbara Carulli per lo sviluppo del progetto Tracce | Looking for a place to die, coprodotto da Company Blu e Rosa Shoking/Festival Tendance, vincitore del premio Theodor Rawyler 2022 e selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore extra 2022-Network Anticorpi XL.
Sviluppa in precedenza Crepe | studi sulla fragilità della materia, con Sara Capanna e MA, che coinvolge il violoncellista Antonio Cortesi.
Il suo intento è quello di portare avanti la ricerca del suo ultimo progetto There is a Planet in vari capitoli e recuperare la creazione andando a dialogare con diversi compositori e performer.