Francesca Santamaria è una danzatrice, performer e autrice.
Conclusi gli studi accademici presso il Balletto di Roma, continua a formarsi alla Biennale College Danza. Comincia a danzare per Milano Contemporary Ballet e Compagnia Zappalà Danza 2 e dal 2017 è interprete di pièce e performance di W. McGregor, M. Chouinard, D. Ashbee, R. Zappalà, M. Ostrushnjak, A. Ben-Tal, M. Perego, A. Pirici, A. Businaro, L. Delogu, M. Landi/A. Lanza ed altri.
Comincia il percorso autoriale con l’opera di videodanza SHIFTING TOOLS, vincitrice di premi internazionali e presentata in ventitré festival in tutto il mondo. Dal 2022 fa parte dell’Incubatore per futur_ coreograf_ C.I.M.D. e nello stesso anno riceve il premio come Giovane Danz’autrice presso il Foligno Danza Festival. Nel 2023 comincia lavorare a COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI, SCROLLING e Tutte le immagini scompariranno (in collaborazione con Fannibanni’s per Immersioni 2023 al Piccolo Teatro di Milano), i cui studi vengono presentati presso Carrozzerie N.o.t., Körper – Centro Nazionale di Produzione della Danza e nei festival TenDance, Più che Danza e NUTIDA.
Nello stesso anno viene selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra del Network Anticorpi XL con COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI.
Di pari passo al percorso autoriale, si occupa di danza anche dal punto di vista teorico. Si laurea alla Sapienza di Roma in Discipline dello Spettacolo con una tesi sulla drammaturgia della danza e partecipa dal 2021 a più progetti della Biennale di Venezia: conduce una ricerca d’archivio presso il Centro Internazionale di Ricerca sulle Arti Contemporanee e pubblica un saggio per Biennale College ASAC- Scrivere di danza.