Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts. Il suo linguaggio coreografico si articola attraverso una costante ricerca di movimento che mette al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione. I suoi lavori sono spesso costituiti da pratiche di movimento che si dispiegano in una dimensione coreografica esperienziale, dove i corpi sono spesso orientati e tenuti in vita da una coscienza collettiva.
Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy danza con svariati coreografi internazionali tra cui Bruno Listopad, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni, Sidi Larbi Cherkaoui. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e internazionali. Nel 2010 lavora al progetto Transforme con il sostegno di Festival Insoliti, sotto la direzione artistica di Miryam Gourfink alla Fondation Royaumont, esplorando la relazione tra danza, musica, video e l’ausilio di nuove tecnologie insieme al compositore Daniel Zea e collabora come coreografo nel Collettivo Burak a Spazi per la Danza Contemporanea.
Nel 2012 si aggiudica la menzione DNA Romaeuropa Festival, viene selezionato peri il progetto internazionale Residenza in Sharing con i centri TROIS–CL e TanzTendenz di Monaco e inizia una collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui. Man Size è presentato nello stesso anno a Charleroi per Les Reperages e selezionato insieme a Non(leg)azioni per il CDC – Les Hivernales Avignon 2011 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…”. Sempre nel 2012, il Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro lo invita per una co-creazione con Ricardo Ambrózio, danzatore di Ultima Vez con cui crea Many, finalista al Premio Equilibrio 2013.
Fonda nel 2013 l’Associazione CodedUomo con la finalità di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Negli anni l’Associazione si è distinta per la capacità di costruire reti con partner produttivi e di residenze, per la capacità di distribuzione dei propri lavori a livello nazionale e internazionale, per la capacità progettuale e la creazione di laboratori atti a creare reti di scambio tra artisti ed enti artistici.
Rock Rose WoW è la prima creazione firmata dalla Compagnia che, dopo aver ricevuto il sostegno di Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso Tanztendenz Munchen, vince il bando “Teatri del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione Piemonte Dal Vivo e dal Mibact. Viene inoltre selezionato dal Festival di Avignone e dalla Pro Helvetia per partecipare a un progetto di formazione nel 2014, promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del Mibact.
Danza a fianco di musicisti e compositori di fama internazionale tra cui Kai Gleusteen, Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco.
Nel 2014 L.A.N.D. Where is my love? vince CollaborAction XL, premio di produzione del Network Anticorpi XL, lavoro che debutta a Torinodanza Festival nel 2015.
Kudoku, realizzato nel 2016 insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta alla Biennale Danza di Venezia 10 e viene selezionato per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform 2017 e per il Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis.
STILL, produzione del 2017, debutta all’interno del Festival Interplay di Torino e vince il Premio Prospettiva Danza. Si inserisce nel più ampio STILL Body Experience with Digital Brain, progetto che vince il bando “ORA! linguaggi contemporanei_produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo.
Negli ultimi anni collabora come docente con centri nazionali e internazionali tra cui il Balletto Teatro Torino, il M.A.S. di Milano, Accademia Nazionale di Danza (Roma), Casa dello Spettacolo di Pomezia (Roma), Almadanza Professional Programme di Bologna, il Balletto dell’Esperia.
Nel 2017 con il progetto Cubita curato da Elisa Vaccarino, è invitato a creare una coreografia per la Compagnia Persona di Sandra Rami a l’Havana ed è coreografo ospite al Centro di Creazione Coreografica Internazionale Dantzagunea dove realizza LEAD per la compagnia Dantzaz. Nel 2018 è invitato da Virgilio Sieni per il terzo anno consecutivo al Festival La Democrazia del Corpo per condividere con danzatori professionisti un percorso mirato a una creazione site specific ospitata all’interno del festival. Nel 2017 presenta Primitive Accomodation e nel 2018 Strapiombi e Crepacci. Nello stesso anno è inoltre invitato come docente e coreografo ospite al Balletto di Roma, al Centro di Alta Formazione per la Danza “ArteMente” di Milano, University of the Arts di Amsterdam per la creazione di CHORA e al Beijing Dance Festival LDTX. Nello stesso anno viene selezionato per l’azione Prove d’Autore del Network Anticorpi XL grazie alla quale nasce BLOOM per la MMContemporary Dance Company.
Dal 2018 collabora per i progetti di formazione con la Fondazione Egri per la Danza, La Scatola dell’Arte per il progetto “DA.RE” diretto da Adriana Borriello dove nel 2019 lavora sulla creazione di materiale coreografico per un esito pubblico presentato al Teatro Palladium nell’ambito della rassegna “Aprile in danza”, in una serata condivisa con A.Borriello,
S. Rampelli e M. Di Stefano. Continua inoltre la collaborazione con il Centro Internazionale di Movimento e Danza per il progetto “C.I.M.D. incubatore per futuri coreografi”.
Nel 2019 debutta con PASTORALE, creazione selezionata per l’azione ResiDance XL del Network Anticorpi XL. Nello stesso anno crea My Heart Goes Boom, commissione e coproduzione di Operaestate Festival Veneto, una performance per 15 danzatori e danzatrici del gruppo Dance Well, associazione che promuove la pratica della danza per persone affette dal morbo di Parkinson. Grazie alla collaborazione con la Lavanderia a Vapore dirige il suo primo progetto curatoriale Non voglio morire in 4/4, organizzato in due settimane di azioni di arte partecipata intorno ai temi della creazione PASTORALE.
Nel 2020 collabora con la cantautrice Cristina Donà e il compositore Saverio Lanza per la creazione Perpendicolare, progetto che intreccia live concert e danza commissionato da Fabbrica Europa.
Durante la pandemia, inizia a lavorare a NOBODY NOBODY NOBODY. It’s OK not to be OK.
È attualmente sostenuto dalla Lavanderia a Vapore – Centro di residenza per la danza e dal Festival
Oriente Occidente di Rovereto, dopo esserne stato artista associato.
ph. Luca Centola