Ho partecipato con piacere a Il Giardino motorio, uno dei tre appuntamenti che il Festival Ammutinamenti ha ideato per i cittadini e la sua comunità tutta. Condotto dal danzatore Nicola Galli, il laboratorio prevedeva pratiche corporee immaginate come un vero e proprio rituale di inizio giornata.
Ciò che più mi ha entusiasmato è stata la dimensione partecipata e familiare dell’esperienza. È stato interessante indagare gesti semplici e quotidiani a cui generalmente siamo portati a dare poca rilevanza. Li abbiamo fatti crescere – insieme – nei movimenti fino a creare una “danza”. Il clima sospeso, intimo e a tratti ludico delle attività, mi hanno aiutato a mettermi in relazione e giocare con la mia gestualità e quella altrui. Mi sono sentita un “corpo unico” con tutti gli altri.
Ottimali anche la scelta di abitare un parco pubblico e l’orario mattutino, perfetti per iniziare la giornata nel rilassamento e nell’attenzione al corpo.
Elena