Nicola Galli

Nicola Galli

Nicola Galli (1990, Ferrara) si occupa di ricerca corporea, declinata in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva.
Dal 2010 sviluppa un’indagine coreografica incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura, analizza il concetto di forma pura e le nozioni di “stratificazione” e “paesaggio”. A partire dalle scienze naturali, dalla geometria e astronomia il suo sguardo è affascinato dall’anatomia umana, la proporzione e il dettaglio, elementi chiave che compongono un orizzonte scenico trasversale. Nella sua poetica emerge la passione per la luce e il suono, elementi che nutrono la stretta relazione tra i soggetti che abitano la scena in un’ottica di interdipendenza. Nel suo lavoro, il corpo diviene il centro irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all’esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi.
Dal 2010 al 2014 danza nella compagnia CollettivO CineticO.
Dal 2014 è artista sostenuto dall’organismo di produzione TIR Danza.
Nel 2018 vince il Premio Equilibrio con lo spettacolo “Deserto digitale” e il premio Danza&Danza come miglior coreografo emergente ex-aequo con lo spettacolo “De rerum natura”. Nel 2019 vince premio nazionale “Sfera d’Oro per la danza” e nel 2021 il premio Radicondoli per il teatro nel nome di Valter Ferrara per l’innovazione e l’uso di nuove tecnologie nel teatro con la performance “Genoma scenico”.
Le sue creazioni sono state presentate in Egitto, Francia, Germania, Italia, Olanda, e tramite livestreaming in Corea del Sud. Ha inoltre collaborato con importanti istituzioni e realtà: Istituto Italiano di Cultura (Paris), Balletto di Toscana (Firenze), Museo MUSE (Trento), Scuola Normale Superiore (Pisa), Fondazione Perugia Musica Classica (Perugia), Università IUAV (Venezia).

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