Jacobus Vrel

Luogo

Artificerie Almagià
Ravenna
Categoria

Data

Mag 09 2023

Ora

17:30

Costo

INGRESSO GRATUITO

Porzioni di fatti silenziosi

Porzioni di fatti silenziosi
Esercizi del Corso di Ritmo Drammatico 2023

 

Porzioni di fatti silenziosi è il titolo del componimento che Claudia Castellucci ha realizzato con i partecipanti del Corso di Alta Formazione Il ritmo drammatico, tenutosi al Teatro Comandini di Cesena da febbraio a oggi (Operazione approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di GR n.1951/2022 del 14/11/2022, Rif.PA 2022-17942/RER e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo PR FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna).
Partner del Corso, per questo modulo, sono Cantieri Danza, Ravenna, e Città di Ebla, Forlì.

Il Corso – articolato in due moduli principali, diretti dalla stessa Castellucci e da Chiara Guidi, con un seminario di Romeo Castellucci – fa parte dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas (IRAA), che raccoglie sotto la sua egida tutte le attività didattiche curate dalla celebre compagnia teatrale.
L’insegnamento di Claudia Castellucci – affiancata dal coreografo e didatta Giovanni Campo, con lezioni anche di Joe Kelleher, Silvia Rampelli, Cindy Van Acker, Simon Vincenzi – si è basato sulla sua lunga ricerca sul movimento ritmico, che le è valsa nel 2020 il Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia.
La coreografa forgia un linguaggio dove il movimento ha come tratto peculiare il trattamento del tempo. Balli corali, concordi e unanimi, i cui passi privilegiano la struttura metrica del gesto. I lavori vengono chiamati ‘balli’ e non danze per la loro tempra primitiva, che al contempo è caratterizzata da un sapere filosofico. Così è accaduto anche nell’esperienza di questo Corso, i cui esercizi, ora presentati al pubblico, esplorano il tema del silenzio.

“Assistiamo a porzioni di fatti silenziosi. È strana, la loro importanza, visto che sono poco appariscenti. Si avvicendano nodi di comportamento lineari, assolutamente comprensibili, ma che non giungono ad alcuna dimostrazione. Sono azioni orfane di significati pre-attribuiti. Azioni orfane e ucciditrici. Azioni sole, ancora rivestite dell’albume del pulcino appena nato, che non sa chi è, dove va. (…) E poi avviene qualcosa, simile a ciò che avviene in cielo. Correnti magnetiche che inducono a sentire lo stesso impulso, che non fa somigliare né accomuna, ma che soltanto spiega l’amore più riposto”.

Il percorso coreografico di Claudia Castellucci è condotto da sempre attraverso la creazione di scuole, intese come spazio collettivo ma non comunitario (cioè non affettivo) volto allo sviluppo di una conoscenza, un alveo dal quale si genera una trazione verso l’origine (da cui il volume Setta, pubblicato nel 2015 da Quodlibet). Si tratta di coreografie che danno forma a un modello di collettività dissolta in solitudini, sondando e al contempo proteggendo il mistero dell’‘aspra comunione’. Un passaggio all’impersonale in cui echeggia l’araldica e si riconosce il senso del sacro. E che risponde all’appello della sua artefice: “Ne abbiamo abbastanza di questo mondo, vogliamo vedere l’invisibile”.

 

Porzioni di fatti silenziosi è diretto da Claudia Castellucci, con Giovanni Campo assistente coreografo
In scena: Nicolò Ayroldi, Ilaria Carugati, Sara Chieppa, Alessandra Cocorullo, Eugeniu Cornitel, Flavio D’Antoni, Alessandro De Giovanni, Riccardo Dell’Era, Beatrice Fedi, Carlo Golinelli, Carlotta Grimaldi, Adele Masciello, Francesca Melluso, Chiara Scaglianti, Marco Tè, Viviana Venga
Tutor del Corso: Simona Barducci
Organizzazione: Camilla Rizzi
Tecnica: Francesca Di Serio

 

L’evento si inserice come fuoriprogramma in ToDay ToDance – rassegna sulle forme della danza contemporanea promossa da Cantieri Danza, E-Production, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Ravenna Teatro e Teatro del Drago.

immagine: Jacobus Vrel